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giovedì 13 giugno 2013

Le ciambelle all'anice di Sant'Antonio

Le ciambelle di Sant'Antonio fatte a Polino

Ecco una delle tradizioni culinarie che accompagna da sempre le manifestazioni a Polino.
A giugno, in corrispondenza dei festeggiamenti per Sant'Antonio di Padova, che è il patrono del piccolo paese, è d'obbligo preparare e, ovviamente, assaggiare, le ciambelle all'anice.
Salate, croccanti e consistenti, vengono regalate a ogni famiglia di Polino in cambio di un contributo per la realizzazione della festa. I "santesi", gli organizzatori dell'evento legato al santo, bussano di porta in porta per la questua, senza la quale parte della festa non sarebbe possibile, ritirano le offerte e dispensano ciambelle. Che vengono poi distribuite gratuitamente anche durante il giorno del patrono, quando dalla piazza di Polino parte una processione che conduce direttamente all'eremo di Sant'Antonio.

Non chiedete la ricetta: sarà molto difficile che ve la diano. Le cuoche del paese, però, vi inviteranno senza dubbio al rito della preparazione, che avviene qualche giorno prima dei festeggiamenti e che inizia di buon mattino. La qualità degli ingredienti, specialmente dell'olio, del vino bianco e dei semi di anice, è importantissima e determina la riuscita della ricetta.


L'edizione 2013 dei festeggiamenti di Sant'Antonio si svolgerà dal 15 al 17 giugno e potete trovare il programma qui.

mercoledì 12 giugno 2013

Piatti umbri: le ciriole alla ternana



Le ciriole ternane sono un piatto tipico di Terni. Ancora si preparano a mano anche perché richiedono poca fatica e poco tempo. Le vere ciriole devono avere un diverso spessore di pasta, cosa che non si può ottenere con le produzioni industriali.


Preparazione
Preparate una pasta soda, lavorata con cura, amalgamando la farina e quanta acqua salata sarà necessaria per ottenere un impasto ben compatto e abbastanza duro. Manipolate l'impasto a lungo; quindi, ottenuta una pasta liscia, avvolgetela dentro un tovagliolo appena umido e tenetela a riposo per circa un'ora.
Trascorso questo tempo, spianatela non molto sottilmente con il matterello e ritagliate nella sfoglia delle fettuccine corte, non troppo strette. Allargatele sul tavolo e lasciatele brevemente asciugare. Per evitare che si uniscano tra loro spolverizzate un po' di farina di semola sopra. Intanto, a parte, rosolate brevemente gli spicchi d'aglio nell'olio.
Aggiungete la polpa dei pomodori pelati, minutamente spezzettati; salate il tutto e fatelo cuocere a fiamma viva per una decina di minuti. Lessate la pasta, scolatela al dente e versatela immediatamente nel recipiente della salsa. Rigiratela nel condimento fino a quando non sarà tutta ben insaporita; quindi fate le porzioni e servitele.